Il procuratore di Teramo Guerriero tra i 'papabili' per la Procura generale di Milano

TERAMO – C’è anche il nome del Procuratore della Repubblica di Teramo, Antonio Guerriero, tra i ‘papabili’ per il ruolo di procuratore generale di Milano, per la sostituzione del pg Roberto Alfonso. In vista del pensionamento di quest’ultimo, che andrà via a febbraio, il Consiglio superiore della magistratura ha messo a bando il posto e nell’elenco degli aspiranti, secondo quanto riporta questa mattina il quotidiano Il Giornale nell’edizione di Milano, ci sarebbe anche il capo della procura teramana. Nell’analisi delle probabilità, però, è bene precisare che la stessa stampa meneghina ritiene poco probabile la nomina a capo della Procura generale milanese di un altro esponente esterno alla realtà culturale del capoluogo lombardo, come già ccaduto con Alfonso, anche alla luce dei forti contrasti emersi nel corso degli ultimi anni tra la Procura generale e la Procura di Milano. Il nome di Guerriero viene indicato in una rosa di papabili ‘esterni’ tra i quali fugurano anche i suoi colleghi Francesco Lo Voi, procuratore a Palermo (che però è in corsa anche per Roma), o Cuno Tarfusser, che dopo avere diretto la Procura di Bolzano ha ricoperto l’incarico di giudice alla Corte internazionale dell’Aja, o Alessandro Mancini, pocuratore di Ravenna, o Francesca Nanni, attuale pg di Cagliari, che sarebbe la prima donna a dirigere la Procura generale di Milano. Antonio Guerriero, avellinese, è procuratore a Teramo dal luglio 2014, proveniente dall’ufficio inquirente di Sant’Angelo dei Lombardi.